L’Inter vince contro il Cagliari per 3-1 e costringe il Milan ad un duello lungo altri 90 minuti. Questo il primo commento di Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, ai microfoni di DAZN:
“Penso alle emozioni di mercoledì: abbiamo vinto un trofeo cui tenevamo tantissimo. Oggi andava fatta una partita seria, non era semplice dopo la vittoria del Milan ma abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo segnato tre gol e preso dei pali, abbiamo fatto bene e non era scontato contro un avversario che in casa è problematico. Il Sassuolo? E’ un’ottima squadra, con grandi individualità tecniche. Sarà un’ultima giornata apertissima su tutti i fronti, penso che tutti si siano divertiti. A Udine e Cagliari abbiamo affrontato in trasferta due squadre toste giocando dopo il Milan e abbiamo vinto. Vogliamo giocarcela fino alla fine”.
SCUDETTO
“Nel calcio non bisogna mai mollare, la squadra lo ha dimostrato sempre che non vuole mollare di un centimetro. Poi io ho vinto uno Scudetto all’ultima giornata con la Lazio, con una Juve in vantaggio di punti che perse la partita a Perugia”.
LAUTARO
“Ha segnato 25 gol e ha fatto 13 reti nelle ultime 13 partite. Dopo la squalifica col Verona e la partita con lo Spezia non si è più fermato anche perché la squadra lo ha messo nelle condizioni di segnare. Non è una scoperta, ma quest’anno ha fatto il suo record di gol. E’ un giocatore importantissimo, è stato bravo perché in allenamento ha sempre lavorato al massimo anche quando non segnava”.
LA PARTITA DA RIGIOCARE
“Probabilmente l’andata col Liverpool. Derby di ritorno? No, perché il Liverpool ha perso con noi l’unica partita del 2022. Senza quel rosso al ritorno… Poi penso ai titoli vinti e a quanto di bello tifosi e squadra mi hanno dato. Non immaginavo una stagione così, abbiamo fatto percorsi importantissimi e solo l’espulsione di Liverpool ha interrotto quello europeo che è stato magnifico”, ha concluso Inzaghi.
DAZN