Dopo la brutta e l’ennesima sconfitta in campionato, Simone Inzaghi, tecnico dei nerazzurri, analizza così la partita di San Siro. Queste le sue parole ai microfoni di Dazn:
“E’ una sconfitta immeritata, aggiungo che è stata la nostra migliore prestazione in questa stagione. Dobbiamo fare di più, abbiamo perso una partita in cui il nostro portiere non ha fatto una parata. Martedì c’è una partita importante in Champions League contro il Barcellona. Oggi c’è tanta ammarezza, purtroppo questo è il calcio. Fa molto male. Quest’anno perdiamo partite dove il nostro portiere non fa una parata. Ripeto, questo è il calcio purtroppo. Sono dispiaciuto per i nostri tifosi, abbiamo fatto una bellissima partita, è una sconfitta immeritata. Ora lecchiamoci le ferite, pesante sconfitta per noi”.
ASLLANI
“Anche senza il gol sarebbe lo stesso uscito, avevo già deciso. In mezzo al campo abbiamo tanti problemi. Calha non era al meglio e Asllani non giocava da molto tempo. Ero costretto a fare certe scelte. Se mi manca un calciatore che salta l’uomo? Abbiamo dei giocatori importanti. Contro la Roma abbiamo sofferto poco e nulla”.
RISCHIO ESONERO
“Se mi sento a rischio? Sempre. Parliamo sempre di una piazza molto difficile. Noi allenatori siamo sempre a rischio, ogni momento. A prescindere di ciò, la squadra ha risposto molto bene, mi è piaciuta tanto. Bisogna lavorare tanto e gestire meglio certi episodi. Dopo l’Udinese anche oggi errori nuovi. Avevamo lavorato tanto durante la settimana ma non ha aiutato. Ringrazio i tifosi, sono straordinari”.
SERENITA’
“Le sconfitte non portano nessuna serenità, solo problemi. Bisogna reagire, dopo il match contro l’Udinese abbiamo analizzato tutto. Oggi ho visto la mia Inter, l’Inter che ci ha fatto vincere due trofei. Serve solo uscire da questa situazione non buona. Le vittorie aiutano molto. Tutti dobbiamo fare di più, cominciando da me”, ha concluso Inzaghi.
Dazn