Il mondo parallelo di Zazzaroni: “Non c’è nessun non tifoso che può dire che il gol della Juve sia fallo”

Ivan Zazzaroni, un nome un perché. Sempre in malafede, sempre al centro dell’attenzione, sempre il nulla cosmico. Durante la trasmissione radiofonica Tutti Convocati, il direttore di un giornale nazionale si esprime così su un fallo evidente con tanto di gol irregolare e tre punti alla squadra bianconera:

“Il livello del calcio italiano è pessimo, le squadre di Serie A giocano a ritmi abbastanza alti e lo spettacolo è completamente depresso. La giustizia sportiva italiana è ridicola, mancano il sistema e le risorse, non solo gli impianti. E poi c’è ancora gente che pensa alla mano di Rabiot e Vlahovic. Se Inzaghi si sente sotto pressione non è più Inzaghi di prima. Io lo ricordo come uno che riusciva a farsi scivolare tutto addosso, ora invece dice di aver fatto la storia con l’Inter per il raggiungimento di un quarto di finale di Champions League e poi si appella a un presunto fallo di mano a metà campo. All’inizio anch’io pensavo fosse fallo di mano, però ho visto duecento immagini e tutte mi hanno confuso. Sono convinto che non c’è  nessun non tifoso in Italia che può dire di essere certo che quello sia un fallo di mano, ha detto Zazzaroni.

“Non c’è  nessun non tifoso in Italia che può dire di essere certo che quello sia un fallo di mano”, recita Zazzaroni, dimenticando che in diretta nazionale c’è stato un ex arbitro come Graziano Cesari, esperto in materia, che gli ha confermato il fallo di mano in maniera convinta. Ma succede questo quando si è in malafede, succede questo quando in maniera arrogante si nega e giustifica l’evidenza, per poi gridare al complotto quando si tratta di una squadra immischiata in affari poco leciti, per poi essere difesa a spada tratta da questi soggetti. E’ questo il vero problema, facendo finta di nulla difendendo l’indifendibile, e non perché Simone Inzaghi si lamenta per un fallo di mano evidente.

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