Adesso al buon Arrigo Sacchi non interessa molto parlare della questione stranieri in abbondanza nelle squadre italiane. Non gli interessa perché tocca direttamente il suo Milan, quindi guai a trattare l’argomento. Un argomento che Sacchi stesso non si risparmiava un tempo fa quando toccava all’Inter. Torniamo nel 2015 dove possiamo leggere cosa disse al riguardo l’ex tecnico milanista:
“L’ultima volta che abbiamo vinto una Champions League è stata con l’Inter di José Mourinho. Una squadra che non aveva nemmeno un italiano. Secondo me è assolutamente una vergogna, a parer mio”.
Adesso dove è finito il salvatore dell’italianità? Avrà smesso di trattare l’argomento dopo aver visto il suo Milan riempirsi di solo stranieri? E’ strano perché nel 2015 abbiamo visto un Sacchi inferocito e considerare la Champions League dell’Inter ‘una vergogna’. Quindi seguendo il suo ragionamento, anche lo scudetto del Milan è una vergogna, perché è stato vinto un trofeo nazionale con il 90% della rosa fatta di soli stranieri. Purtroppo c’è sempre la mania di attaccare gli altri per il tifo sfrenato della propria squadra e non per il fatto che un argomento va trattato togliendo i paraocchi del tifo. Sacchi lo sa bene che la sua squadra del cuore è piena di stranieri e di conseguenza non tratterà l’argomento, come lui anche tanti altri compagni di pensiero di convenienza.