L’ex bomber della Primavera dell’Inter Wilfried Gnonto, giovane attaccante classe 2003 della Nazionale azzurra e del Zurigo, si è raccontato in un’intervista ai microfoni del Corriere della Sera. Queste le sue parole:
“In questi giorni ho realizzato tanti sogni che avevo quando ho iniziato a giocare. E lo devo ai tanti sacrifici fatti, soprattutto dai miei genitori. Quello che hanno fatto loro per me è stato incredibile. Il passato difficile? Molte volte non c’erano i soldi per andare a Milano all’allenamento: mia mamma lavorava in un hotel a Baveno e sperava nelle mance, per pagare la benzina. Da piccolo non potevo realizzare, ma adesso che ho 18 anni queste cose mi provocano un sentimento strano”.
ZURIGO
“Sono contento, perché vedo che la mia famiglia vive bene come merita. Molti hanno detto che ho lasciato l’Inter per lo Zurigo proprio per i soldi, ma non è così: era la cosa giusta da fare per giocare in prima squadra. Il fatto di avere una occasione per dimostrare il mio valore in prima squadra. Lo Zurigo ha rischiato su di me, sono stato fortunato a incontrare loro. E anche ad avere i miei genitori con me”.
INTER
“L’Inter? Gratitudine: mi hanno dato la prima grande occasione e mi hanno insegnato quasi tutto. Questo ha fatto la differenza per me. Un ritorno in nerazzurro? Non so, posso dire che sono un tifoso dell’Inter – dice Gnonto -, e mi piacerebbe un giorno tornare a vestire quei colori. Ho tanto tempo davanti a me, vedremo con calma. Il mercato? Ho dei sogni come tutti. Ma ne resto lontano, perché molte cose non sono vere o comunque non posso controllarle”. ha concluso Gnonto.
Corriere della Sera