“In una lista di eventi nazionali e non, considerati di alta rilevanza per la società, dei quali i fornitori dei servizi di intrattenimento tutelano l’espansione su palinsesti in chiaro, differita o in diretta, in forma integrale o parziale. E dunque, questo comprende sia la finale e le semifinali di Champions e Europa League qualora in mezzo ci siano le squadre italiane. Di conseguenza anche il derby tra Inter e Milan. Un tale evento non può essere trasmesso in esclusiva o in forma codificata, un tale evento va assicurato ad almeno l’ottanta percento della popolazione in Italia. Un tale evento deve essere possibile in modo gratuito e senza costi aggiuntivi per una gran fetta della popolazione”, aveva scritto ieri Agcom. Infatti, oggi è arrivato l’accordo tra Sky e Amazon.
“La semifinale d’andata di Champions League tra Milan e Inter andrà in chiaro su TV8, canale in chiaro dell’emittente satellitare. Si è concluso così il passaggio obbligatorio per Amazon a Sky. Avendo i diritti in esclusiva di tutte le partite migliori del mercoledì – scrive il Sole 24Ore -, la società statunitense ha dovuto mettere all’asta il match tra le milanesi per venire incontro a un obbligo di legge in Italia”.