Di Canio a Spalletti: “Barella e Dimarco in questi ruoli non vanno bene. Bastoni ha fatto il suo anche perché c’era Calafiori”

Paolo Di Canio, ex giocatore e ora opinionista su Sky Sport, ha parlato su quest’ultimo delle scelte di Luciano Spalletti e del rendimento dell’Italia nell’Euro24. Queste le sue parole:

“Luciano si è arrabbiato con Paolo Condò, ma credo che non sia stato lucido. Secondo me allenare un club non è come allenare una nazionale. I giocatori in un club stanno insieme per mesi e anni, in una nazionale non è così. Credo che lui sia un po’ stressato, dopo la partita è apparso abbastanza nervoso. A Luciano voglio bene e lui lo sa, ma non so se riesce a trasmettere la giusta energia a questi ragazzi perché lui stesso ad ogni domanda negativa risponde sempre stizzito”.

Di Canio continua: “Spalletti ad ogni domanda pensa già ‘e se avessi perso? Allora mi avrebbero detto qualcosa’. L’altro giorno è andato fuori giri, ma Paolo Condò non ce l’aveva affatto con lui. Anzi, siamo stati anche timidi. Per carità, possiamo avere una chance in partita secca, si può andare avanti così, ma c’è da dire che tutti giocano in ruoli diversi. Questi giocatori nei loro club fanno la differenza e sono devastanti: Nicolò Barella e Federico Dimarco su tutti. E’ palese che giocano fuori ruolo. Alessandro Bastoni bene o male ha fatto il suo anche perché c’era Riccardo Calafiori. Invece Barella e Dimarco con questo ruolo vengono senza dubbio disinnescati”.

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