De Siervo: “La pirateria sta uccidendo il nostro calcio. Penalizzazione Juve? La sanzione va riconsiderata”

Ai microfoni de La Repubblica, Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha parlato così dei diritti tv e della pirateria nel calcio:

“Il mercato è molto complesso e ora ci aspetto il bando più difficile di sempre per i diritti televisivi. Sono preoccupato perché ci troviamo in un sistema in cui la certezza del diritto è assente. La pirateria sta uccidendo il nostro calcio, la Serie A sta perdendo molto per causa di questo fenomeno. Il danno si aggira intorno a un miliardo di euro ogni tre anni, è una perdita enorme per il calcio e non si tratta solo della Serie A, ma anche della Serie B e la Lega Pro. Sono competizioni finanziate con i soldi dei diritti tv”.

De Siervo aggiunge: “Purtroppo siamo il primo paese con il tasso di pirateria più alto al mondo. Questo succede quando nelle autorità e nella politica regna il silenzio. Il governo dovrebbe inserire una norma chiara contro la pirateria nel nostro calcio, serve un intervento immediato. Se non facciamo cadere entro 30 minuti un sito pirata perdiamo tutto, l’intervento è necessario. Ripeto, se non saremo in grado di combattere questo ciclone, l’Italia sarà il paese più piratato al mondo. Insomma, saremo più poveri. Questa responsabilità è solo del governo e adesso serve questa norma immediatamente, stiamo rischiando molto”.

Infine: “La penalizzazione alla Juve? Quello che non condivido è il fatto di penalizzare una squadra durante il campionato, questo non fa altro che alterare i risultati. Spero che questa sanzione per le plusvalenze venga riconsiderata. Per quanto riguarda il resto, si parla di ipotesi di reato e procedimenti aperti”, ha concluso.

La Repubblica

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