L’economista di fede interista Carlo Cottarelli torna a parlare del clamoroso ritorno di Romelu Lukaku all’Inter e del progetto di azionariato popolare Interspac nel corso di un’intervista concessa ai microfoni de La Prealpina. Queste le sue parole:
“Lo ha letto il mio tweet di qualche giorno fa? È quello che penso, parole per parola, del capolavoro che è stato riportare Lukaku all’Inter. Uno come Beppe Marotta che vende Lukaku per 115 milioni e l’anno dopo lo riporta quasi gratis è il solo che possa ridurre il nostro debito pubblico. Interspac? Noi abbiamo fatto quello che avevamo promesso di fare, cioè preparare un business plan. Abbiamo lavorato con Deloitte Consulting. Ma la proprietà della società non è interessata a lavorare con noi. E quindi noi non possiamo andare avanti. Mi spiace ma è così. Magari in futuro le cose cambieranno”.
SAN SIRO
“È chiaro che una società come l’Inter ha bisogno di uno stadio in condizioni migliori di quello di San Siro, che poi si costruisca un altro stadio o si metta a posto quello esistente non importa – dice Cottarelli -. Se ne potrebbe parlare in dettaglio soltanto trovandosi a considerare di entrare effettivamente nella società. Ma visto che questa possibilità per il momento non interessa alla proprietà attuale, è inutile fare elucubrazioni su quale sia la soluzione migliore”.