Fabrizio Corona aveva già lanciato l’allarme sul caso Fagioli. Dopo qualche mese, per il centrocampista della Juve è partita l’indagine della Procura di Torino per alcune scommesse su piattaforme illegali. L’ex re dei paparazzi ha aggiunto ulteriori dettagli ai microfoni di Sportitalia:
“Ve lo dico subito: ho una notizia bomba e riguarda Coverciano. La polizia solo dopo che è venuta da me è andata dove reca la Nazionale, altrimenti non sarebbe mai andata sul colpo sicuro – dice Corona -. Vi assicuro che non lo avrebbero mai fatto prima della partita degli Azzurri. Se Zaniolo e Tonali sono andati via da Coverciano significa che qualcosa sotto c’è. Vi dico di più, perché sto andando a prendere le prove dalla fonte zero, non ci sono solo Zaniolo e Tonali, sono coinvolti altri calciatori”.
Corona rincara le dosi e aggiunge: “La Juve sapeva tutto di Fagioli dal primo di agosto. Anzi, appena uscita la notizia non l’ha portato in tournée e ha cercato di pulirlo, omettendo, addirittura, di denunciare. Questa roba si chiama reato, un reato da retrocessione. Personalmente sto facendo un’inchiesta pulita al pari degli organi competenti. La cosa sicura è che non ci sono arbitri e allenatori coinvolti. Se dovessero ammazzarmi sarei contento, perché sarebbe la fine di una bruttissima storia”, conclude.
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