Cesari ironizza: “Stavolta Oliver niente bidone al posto del cuore”

L’Inter vince e convince contro il Benfica all’andata dei quarti di finale di Champions League. Con i gol di Nicolò Barella e Romelu Lukaku i nerazzurri espugnano lo stadio Da Luz. Non sono mancate le lamentele dei portoghesi, ma Graziano Cesari, ex arbitro e ora opinionista di Mediaset, cerca di dare una spiegazione alle decisioni dell’arbitro inglese Michael Oliver. Queste le sue parole a Pressing:

“L’arbitro Oliver non è di sicuro un tipo da VAR, non interviene quasi mai. Questa volta lo ha fatto perché non era sicuro della decisione presa in precedenza. I portoghesi si sono subito lamentati per un tocco di mano nell’area di rigore dell’Inter, però Matteo Darmian e Denzel Dumfries non toccano nulla, non c’è niente di volontario. Giusta decisione del direttore di gara”.

“Il contatto tra Alessandro Bastoni e Gonçalo Ramos? Stavolta l’arbitro Oliver non ha avuto un bidone al posto del cuore – ironizza Cesari -. Il tocco di mano di Joao Mario è molto evidente, non c’entra nulla la prima deviazione di testa e poi il tocco con la mano, quello è fallo perché entra in modo abbastanza scomposto e il braccio è molto alto inspiegabilmente. Ripeto, è fallo ed è punibile con il calcio di rigore. Dunque, il mio voto a Oliver è 5 perché non ha preso una decisione giusta, specie sul fallo di mano di Joao Mario che lui non l’ha visto, dò sette invece al VAR che ha corretto perfettamente il direttore di gara”, conclude.

Pressing

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