“Siamo solo all’inizio e le plusvalenze in confronto sono niente”, intitola oggi il Corriere dello Sport. Si chiamano ‘manovra stipendi e manovra procuratori’, dopo manovra plusvalenze si aggiungono altre due manovre: ed è subito Triplete.
“In ambienti federali si sussurrano queste voci che attendono il club bianconero – si legge -. Il nuovo fascicolo è in mano al procuratore federale Giuseppe Chiné che ultimerà dal punto di vista formale, facendo avviare ufficialmente l’avviso di chiusura delle indagini all’inizio di settimana. Ora la Juve deve dimostrare di non aver eluso le norme per manovrare le perdite pesanti nelle stagioni 19-20 e 20-21. Adesso riceverà un deferimento per la manovra stipendi e il 19 aprile tornerà in aula per chiudere il caso plusvalenze nel terzo grado, per poi ritornare a fine dello stesso mese per il primo grado degli stipendi e delle fatturazioni agli agenti, secondo gli inquirenti sono troppo gonfiate”.
Il quotidiano aggiunge che superati questi ostacoli ‘i bianconeri sperano di non uscirne a pezzi, ovvero con 40 punti di penalizzazione. Punti di penalizzazione che il club bianconero sconterebbe già in questa stagione. Senza dimenticare la partnership con le cosiddette ‘consorelle’, ovvero Atalanta, Bologna, Cagliari, Genoa, Modena e Udinese. Le Procure di sei città hanno chiesto le carte alla Procura di Torino e stanno indagando le operazioni dubbie tra la Juve e le squadre dei loro territori. Tutto può succedere”, conclude il Corriere dello Sport.
Corriere dello Sport