Cassano attacca: “Da Inzaghi solo cose allucinanti. Il lavoro fatto negli anni buttato tutto nel cesso”

Dopo la brutta sconfitta dell’Inter contro l’Empoli a San Siro, Antonio Cassano è intervenuto su Bobo TV per commentare il match. Queste le sue parole:

“L’approccio dell’Inter fin da subito sbagliato. L’Empoli ha fatto una degna partita anche in undici contro undici. La squadra di Inzaghi entra in campo come stesse già vincendo per tre a zero. Ogni partita è diversa e se non hai un’identità non puoi pensare che arrivi qualcuno a risolverla. Sono sei sconfitte, vi rendete conto? Una squadra come l’Inter non può permettersi sei sconfitte in un girone. Inzaghi è confuso, va bene che ti trovi con dieci uomini, ma perché peggiori la situazione? Togli un attaccante, insistendo a difendere a cinque, poi fai un 4-3-2 e di nuovo ritorni a 5-1-3. Ma ditemi voi se questa non è una cosa allucinante per un allenatore di Serie A”.

Cassano continua: “Per me questa è stata una bruttissima partita. Non puoi entrare in campo in questo modo. Ma non si sono resi conto che hanno giocato in modo indegno? L’allenatore non si rende conto di quello che fa dalla panchina? Io allo scudetto all’Inter non ci credo più, è una squadra confusa, non è credibile. Fa una partita fenomenale contro il Milan e poi con l’Empoli sembra una squadra qualsiasi. Tutti attaccano Pioli, ma Inzaghi cosa fa? La sua squadra è migliore di quella di Pioli, lo era anche lo scorso anno ma nessuno l’ha sottolineato. L’anno scorso stava dominando in campionato e poi all’improvviso butta tutto nel cesso. Quest’anno peggio ancora. Bisogna cambiare allenatore, altrimenti tutto diventerà più difficile per la squadra. Sei il tecnico, non vedi che Correa ha una fatica enorme? E tu cosa fai? Metti lui titolare e lasci Dzeko in panchina? Fai un doppio danno. San Siro non è uno stadio per tutti, ricordatevelo. Vedere Bellanova buttato così senza senso, la colpa di chi è?”.

Infine: “Correa non fa per l’Inter, punto. Bellanova anche, ma non è stata colpa sua perché in campo l’ha mandato l’allenatore, non è mica entrato da solo. A giugno devi cambiare, a meno che all’improvviso succedono cose clamorose, ma penso di no. Tu società Inter hai il dovere di lottare per qualsiasi trofeo e se non lo fai significa che hai fallito obiettivo. Questo significa che sei obbligata a cambiare allenatore. Ripeto, l’anno scorso è stato buttato nel cesso un campionato già in tasca. Non puoi vantarti di una o due Supercoppe, devi vincere anche trofei che contano ancora di più. Vi siete resi conto perché la squadra volava l’anno scorso? Perché c’era rimasto ancora il lavoro di Conte. Ora dopo un anno e mezzo si vede il lavoro di Inzaghi: buttando via uno scudetto. Quest’anno ancora peggio, a meno tredici dal primo posto. Ditemi voi se questo è un buon lavoro”, conclude Cassano.

Bobo TV

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