Hakan Calhanoglu è protagonista di un’intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Il centrocampista dell’Inter ha parlato del suo rendimento, della nuova vita in nerazzurro e del rapporto con i compagni. Ecco le sue parole:
“Se questo è il miglior Calhanoglu di sempre? Assolutamente, senza dubbio. Sto migliorando in ogni aspetto, adesso sono anche una persona più matura dentro e fuori dal campo. In questa stagione mi sento sempre sul pezzo mentalmente, credo sia la mia migliore stagione finora”.
INTER
“Ho capito che era un posto speciale dal momento in cui sono arrivato. Una famiglia, un’aria diversa. Ringrazio i compagni, lo staff e tutti coloro che lavorano qui, mi sono sentito benvoluto dall’ambiente Inter. Per non parlare dei tifosi interisti che mi danno carica, fiducia e tanta energia, mi sento libero e mi sostengono anche quando sbaglio”.
RUOLO
“Mi piace giocare ovunque, non c’è un ruolo preciso. Anche in Nazionale giocavo da regista, infatti il mio procuratore me lo diceva sempre ‘il tuo ruolo è proprio quello’ e non sbagliava. Ci penso sempre alle sue parole, mi sono rimaste in testa e per questo mi vedo più da regista. Non a caso il mio idolo era Andrea Pirlo. In quella zona mi sono completato grazie a Inzaghi, tirerò di meno, però il duello fisico mi esalta di più e riesco a controllare meglio la partita”.
ASLLANI
“Con Kristjan parlo molto, ancora di più quando lo vedo dispiaciuto e demoralizzato. Anch’io ero così a vent’anni, stavo spesso in panchina, però all’Inter è normale che succede e lui non deve mai mollare. E’ un tipo che impara molto, deve crescere nella personalità e diventare più tosto. Sono convinto che il suo tempo arriverà presto perché ha enormi qualità”.
TIFOSI
“E’ stato un amore spontaneo con i tifosi interisti. All’inizio avevo qualche difficoltà perché ero arrivato per sostituire un grande giocatore come Christian Eriksen, poi dal Milan ancora più difficile. E’ andato tutto alla grande senza fare gesti teatrali, ripeto, un amore spontaneo”.
KESSIE
“Franck è un grande amico e giocatore, all’Inter i grandi campioni sono sempre ben accetti. Con lui parlo tanto ed è vero che gli dò qualche consiglio. Sa benissimo che sta giocando in una grande squadra, ma sa bene che anche l’Inter è una grande squadra”, conclude Calhanoglu.
La Gazzetta dello Sport