Abatantuono: “Come mi immagino l’inferno? Essere interista e dovermi inventare il Triplete”

Diego Abatantuono ha parlato ai microfono di Sportweek. Queste le parole dell’attore di fede milanista sulla Juve e sull’Inter:

“Purtroppo Berlusconi non ha pensato solo al Milan, se l’avesse fatto potevamo vincere per un sacco di anni. Lui aveva in mente anche altre cose oltre il Milan, quindi c’è questo rammarico. Però gli anni con lui e Massimo Moratti sono stati meravigliosi, ho vissuto dei derby meravigliosi. I derby di Milano sono di colori diversi, una volta in bianco e nero che si chiama il derby della nebbia. Poi c’è il derby del risotto oppure quello del panettone. Non c’è solo il derby rossonero o nerazzurro. Sono dei derby importantissimi, ma quando arrivi più in alto ti abitui alla ricchezza, non parlo di soldi ma di coppe. Infatti, con l’avvocato Peppino Prisco facevo questo gioco delle coppe che si divideva in due: quelli che le vincevano e quegli altri che non le vincevano mai. L’avvocato Prisco era una persona speciale, un numero uno ancora oggi. Partita dura con lui, specialmente nei derby. Anni bellissimi comunque. 

Abatantuono aggiunge: “L’inferno me lo immagino così: essere un tifoso della Juve e non vincere mai la Champions League oppure essere un tifoso dell’Inter e inventare il famoso Triplete per vantarsi di un trofeo molto interessante che in realtà non esiste”.

Sportweek

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